Ieri 26 aprile 2016, trentesimo anniversario del disastro di Chernobyl, il Tg2 serale ha dedicato uno speciale alle emergenze, con Fabrizio Curcio, capo del Dipartimento della Protezione Civile, ospite in studio:

Clicca sullo screenshot per accedere all’integrale del Tg2 del 26 aprile 2016, 20h30. Di emergenze si parla dal minuto 16’15”, mentre di Vesuvio dal minuto 24’55” al minuto 28’55”.
Tra i vari servizi, anche uno sul rischio Vesuvio e sullo stato dei piani d’emergenza comunali:
Sia nel servizio che in studio è stato ribadito un concetto: “la corretta informazione sul rischio è biunivoca perché il cittadino deve essere informato, ma deve anche sollecitare le istituzioni per avere queste informazioni“.
Se non si vuole cadere nella trappola circolare di stabilire chi sia nato prima tra l’uovo e la gallina, la questione andrebbe posta cambiando la domanda: la popolazione è stata messa in grado di informarsi e, dunque, di “sollecitare le istituzioni”? In altre parole, oltre ai dépliant e alle giornate una tantum, esiste un canale di comunicazione perenne, tipo un web-site dedicato? C’è una pagina-Fb in cui interagire con le istituzioni preposte alla sicurezza?
Conosciamo le risposte, era giusto per mostrarvi cos’è la retorica vuota quando si parla di Vesuvio.
PS: esiste una pagina-Fb privata, indipendente e autonoma che supplisce l’assenza delle istituzioni, in materia di comunicazione alla popolazione sul rischio vulcanico napoletano: Rischio Vesuvio: informiamoci e attiviamoci (e poco fa ha pubblicato il post che ho riprodotto qui sopra).